LIBERO PATTO TRA LIBERI AMICI La Fondazione Valentino Bucchi, riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica del 17 aprile 1990, su proposta del Ministro per i Beni Culturali, costituisce una diretta emanazione della Associazione Musicale Valentino Bucchi, sorta nel 1977, poco tempo dopo la scomparsa a Roma del compositore fiorentino (1916-1976) a cui è intitolata. Dal 1978 l'Associazione prima e la Fondazione poi organizza annualmente a Roma il Premio Valentino Bucchi, concorsi internazionali di esecuzione e composizione per giovani musicisti. E' stato l'unico premio attivo a Roma della Federazione mondiale dei Concorsi internazionali di Ginevra (Unesco) dal 1985 al 2000. Dal 2000 il Premio si configura come un Festival annuale di concorsi e incontri, totalmente indirizzati alla musica del 20° e 21° secolo e dalla 27a edizione (2004) si denomina anche "Parole e Musica per l'Unità dei Popoli". Alla realizzazione del "Premio" concorrono molti Paesi, come si può intuire dai programmi dei concorsi e incontri di esecuzione, espressione di tante Nazioni, in cui figurano musiche scelte da Ministeri della Cultura, da organizzazioni scientifiche, da editori ed inserite del tutto gratuitamente al solo scopo della promozione della musica del nostro tempo. I concorsi e gli incontri promozionali per i giovani (sono ormai organizzati in cicli triennali di 7 gare diverse) possono essere uno splendido veicolo di trasmissione e scambi culturali, di diffusione di conoscenze oltre che di individuazione di talenti, nonché presupposto di promozione della creatività internazionale. I membri esteri delle giurie - è questa una tipicità del premio - sono indicati dai vari Paesi che concorrono alla realizzazione del Premio stesso inserito negli Accordi Culturali (Ministero Affari Esteri). La Fondazione Valentino Bucchi è particolarmente attenta così a non individuare una sua linea culturale nelle manifestazioni che promuove, ma a vederla determinata anche dalla confluenza delle scelte dei vari Ministeri della Cultura e degli Affari Esteri. Il Premio 31 anni, 31 edizioni concluse (nel 2008 abbiamo avuto la 31ma edizione) è collegato ad una serie di iniziative che investono il campo dell'arte, della cultura, dellinformazione, dell'editoria, dell'istruzione, della ricerca con particolare riferimento, anche per fine statutario, al 20° e 21° secolo. I Convegni che vengono promossi sono legati di frequente anche a temi di attualità internazionale (editoria, diritto d'autore, burocrazia, riforme nei confronti della cultura e dell'istruzione): di conseguenza si vivifica il nostro interesse ad attuare tradizionalmente almeno un convegno internazionale ed altri incontri nel momento della realizzazione annuale del Premio (usualmente novembre), data la presenza ufficiale a Roma di rappresentanti di vari Paesi. Il 18 novembre 2005 è stato attuato un convegno internazionale con le seguenti tematiche: "Nuova Europa e Cultura, quello che può (e deve) dare agli altri e quello che può (e deve) ricevere dagli altri" e "Nuova Europa e Guerre (anche di religione) nel Mondo. Ballata del silenzio? Il coccodrillo (lacrime de)? Il Tumulto dei Ciompi? (Domande/metafore da titoli di opere di Valentino Bucchi". Nel 2006 il convegno Novembrino realizzato: "Gli strumenti musicali della tradizione". Il Convegno del 2007: "Concorsi e premi per onorare il merito". Il 27 novembre 2008 vi è stato il Convegno: "Il progresso confisca l'umanità all'uomo?". Il 27 novembre 2009 è previsto il seguente convegno. "Nous après le déluge. Ovvero l'uomo dopo l'imponente onda di riflussi, detta crisi globale che sommerge l'intera terra abitata e, a partire da quelli finanziari si teme quelli economici, tutti i fenomeni dell'attuale società". La 43ma pubblicazione è stata riservata a l'unica opera vincitrice nel 2007 di Karen Odrobni Genardi "Se un violoncello diventa albero per contrabbasso e 10 strumenti". |
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